Qualche giorno fa sono stata invitata insieme ad altri due colleghi dal collettivo studentesco della rete degli studenti medi a rispondere alla loro domande sul tema della salute mentale.
L’iniziativa è partita da un gruppo di adolescenti ed è stata portata avanti da loro con molta serietà e attenzione.
Mi è sembrato che fossero molto più interessati loro della salute mentale che gli adulti.
Uno dei temi che è emerso dall’incontro e che mi ha preoccupato è che la scuola sembra pretendere dai ragazzi sempre di più che siano piccoli adulti performanti invece che adolescenti.