Ho letto con attenzione l’ articolo su questo sito della dott.ssa Valeria Verna e mi ha dato modo di pensare parecchio. Quindi ho accolto la sua provocazione e ho rivisto L’attimo fuggente.
Devo dire la verità, il film che cita non mi è mai piaciuto molto, forse perché l’ho visto da adolescente a scuola e mentre la prima parte mi aveva coinvolto, stupito, appassionato poi il finale mi aveva colpito come una legnata in testa. Mi ricordo che mi era rimasta una brutta sensazione addosso, come se dovessi essere disperata per forza. Nei giorni successivi mi chiedevo se i professori ce lo avessero fatto vedere per la prima parte, viva e ribelle o per il finale. Come per volerci dire che chi vuole uscire dal seminato finisce male.